apt-get fornisce un modo semplice di installare i pacchetti dalla
linea di comando. Diversamente da dpkg, apt-get non
capisce i nomi dei file .deb, ma utilizza il vero nome dei pacchetti, e può
installare archivi .deb solo da una fonte.
La prima [1] cosa da fare prima di
usare apt-get è impostare l'elenco dei pacchetti dalle fonti in
modo che il programma sappia quali pacchetti sono disponibili. Lo si fa con
apt-get update. Ad esempio,
# apt-get update
Get http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/binary-i386/ Packages
Get http://llug.sep.bnl.gov/debian/ frozen/contrib Packages
Reading Package Lists... Done
Building Dependency Tree... Done
Dopo aver aggiornato l'elenco si possono usare molti comandi:
dselect o apt-get
install.
dselect. Una volta completato dist-upgrade, si può usare
dselect per installare eventuali pacchetti che sono stati
tralasciati.
È importante controllare attentamente cosa intende fare dist-upgrade, dato che le sue decisioni a volte possono essere abbastanza sorprendenti.
apt-get ha diverse opzioni a linea di comando, che vengono
documentate dettagliatamente nella sua pagina man, apt-get(8).
L'opzione più utile è -d, che non installa i file scaricati: se il
sistema deve scaricare un gran numero di pacchetti, non è bene farglieli
installare subito, in caso dovesse andare male qualcosa. Dopo aver usato
-d, gli archivi scaricati possono essere installati semplicemente
dando di nuovo lo stesso comando senza l'opzione -d.
Guida dell'utente di APT
$Id: guide.it.sgml,v 1.2 2001/02/20 07:03:17 jgg Exp $jgg@debian.orgeugenia@linuxcare.com